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<li>
<a href="#" class="nav-item" tabindex="0">Gruppo 1</a>
<ul class="dropdown">
<li><a href="../Gruppo1/Introduzione.html">Introduzione</a></li>
<li><a href="../Gruppo1/Scelta.html">Scelta Argomento</a></li>
<li>
<a href="../Gruppo1/Introduzione.html">Introduzione</a>
</li>
<li>
<a href="../Gruppo1/Scelta.html">Scelta Argomento</a>
</li>
<li><a href="../Gruppo1/Tyerman.html">Tyerman</a></li>
<li><a href="../Gruppo1/Massimo.html">Massimo Montanari</a></li>
<li><a href="../Gruppo1/Musarra.html">Antonio Musarra</a></li>
<li>
<a href="../Gruppo1/Massimo.html">Massimo Montanari</a>
</li>
<li>
<a href="../Gruppo1/Musarra.html">Antonio Musarra</a>
</li>
</ul>
</li>
<li>
<a href="#" class="nav-item">Gruppo 2</a>
<ul class="dropdown">
<li>
<a href="../Gruppo2/Goffredo_di_Buglione.html">Goffredo di Buglione</a>
<a href="../Gruppo2/Goffredo_di_Buglione.html"
>Goffredo di Buglione</a
>
</li>
<li>
<a href="../Gruppo2/Papa_Urbano_II.html">Papa Urbano II</a>
<a href="../Gruppo2/Papa_Urbano_II.html"
>Papa Urbano II</a
>
</li>
<li>
<a href="../Gruppo2/Prima_Crociata.html">Prima Crociata</a>
<a href="../Gruppo2/Prima_Crociata.html"
>Prima Crociata</a
>
</li>
</ul>
</li>
<li>
<a href="#" class="nav-item">Gruppo 3</a>
<ul class="dropdown">
<li><a href="../Gruppo3/Terza_Crociata.html">Terza Crociata</a></li>
<li><a href="../Gruppo3/Re_Riccardo.html">Re Riccardo</a></li>
<li>
<a href="../Gruppo3/Terza_Crociata.html"
>Terza Crociata</a
>
</li>
<li>
<a href="../Gruppo3/Re_Riccardo.html">Re Riccardo</a>
</li>
<li><a href="../Gruppo3/Ivanhoe.html">Ivanhoe</a></li>
<li><a href="../Gruppo3/Letteratura_e_Cinema.html">Letteratura e Cinema</a></li>
<li>
<a href="../Gruppo3/Letteratura_e_Cinema.html"
>Letteratura e Cinema</a
>
</li>
</ul>
</li>
<li>
<a href="#" class="nav-item">Gruppo 4</a>
<ul class="dropdown">
<li><a href="../Gruppo4/federico.html">Federico II</a></li>
<li><a href="../Gruppo4/francesco.html">Francesco d'Assisi</a></li>
<li>
<a href="../Gruppo4/francesco.html">Francesco d'Assisi</a>
</li>
</ul>
</li>
<li>
<a href="#" class="nav-item">Gruppo 5</a>
<ul class="dropdown">
<li>
<a href="../Gruppo5/albigesi.html">Crociata degli Albigesi</a>
<a href="../Gruppo5/albigesi.html"
>Crociata degli Albigesi</a
>
</li>
<li>
<a href="../Gruppo5/pezzenti.html">Crociata dei Pezzenti</a>
<a href="../Gruppo5/pezzenti.html"
>Crociata dei Pezzenti</a
>
</li>
</ul>
</li>
<li>
<a href="#" class="nav-item" tabindex="0">Gruppo 6</a>
<ul class="dropdown">
<li><a href="../Gruppo6/T_Cri.html">Testimonianze Cristiane</a></li>
<li><a href="../Gruppo6/T_Isl.html">Testimonianze Islamiche</a></li>
<li><a href="../Gruppo6/Islam.html">Storia dell'Islam</a></li>
<li><a href="../Gruppo6/Guerra.html">Guerra santa</a></li>
</ul>
<ul class="dropdown">
<li>
<a href="../Gruppo6/T_Cri.html"
>Testimonianze Cristiane</a
>
</li>
<li>
<a href="../Gruppo6/T_Isl.html"
>Testimonianze Islamiche</a
>
</li>
<li>
<a href="../Gruppo6/Islam.html">Storia dell'Islam</a>
</li>
<li><a href="../Gruppo6/Guerra.html">Guerra santa</a></li>
</ul>
</li>
<li>
<a href="#" class="nav-item" tabindex="0">Gruppo 7</a>
@ -119,131 +159,221 @@
Chiesa di Roma, che si candida apertamente alla direzione non solo
spirituale, ma anche politica dellintera Cristianità, ecco presenti tutte
le condizioni che spiegano come proprio allora, cioè alla fine dellXI
secolo, nasca lidea della Crociata 1095 papa Urbano II lancia il progetto
delle crociate con tutta l'autorità morale del papato, invitando i
cristiani ad andare in Terrasanta, ad andarci in tanti sotto la guida dei
loro principi, ad andarci armati e prendere possesso dei luoghi santi con
la forza. Sono andati a Gerusalemme a piedi aprendosi la strada a forza e
lhanno conquistata. E questa è la Prima Crociata; poi però, ce ne saranno
tante altre. Il fatto è che i musulmani non sono rimasti inerti quando
unorda di barbari sanguinari venuti da chissà dove, per di più
miscredenti, è entrata in terra islamica seminando la distruzione ed è
venuta a conquistare una delle città sante dellIslam. I musulmani hanno
sentito come unenorme offesa, fatta a loro e a Dio, il fatto che i
miscredenti dell'Occidente fossero venuti ad impadronirsi di Gerusalemme e
del sepolcro di Cristo, che anche per i musulmani è un grande profeta
degno di venerazione. Il mondo islamico per riconquistare la Città Santa e
ricacciare gli invasori. Alla caduta di Gerusalemmree nel 1099 seguono due
secoli di Crociate: perché i musulmani sono continuamente impegnati a
riconquistare i territori perduti. Ci vuole quasi un secolo perché i
musulmani riprendano definitivamente Gerusalemme, con Saladino nel 1187,
ma anche dopo questa data lisola di Cipro che si trova proprio di fronte
rimarrà in mano occidentale per altri tre secoli. Per molto tempo gli
storici hanno diffidato della propaganda coeva, tutta traboccante di
entusiasmo religioso, di enfasi sul martirio e sulla liberazione del Santo
Sepolcro; in realtà, si diceva, al di sotto di tutto questo cerano
profonde motivazioni politiche ed economiche, il desiderio di conquista,
la necessità di sfogare lesuberanza demografica di unEuropa piena di
giovani. Ma noi oggi siamo forse un pò più attrezzati, rispetto ad esempio
agli storici dellOttocento. Anche oggi ci sono popoli che si combattono
per il possesso di Gerusalemme, e sebbene anche lì ci siano complicazioni
economiche e politiche, tutti abbiamo la sensazione che cè anche una
motivazione religiosa, abbastanza forte per spingere la gente a rischiare
la vita e a uccidere. Ebbene, allora anche i cristiani vedevano le cose in
questi termini. Le Crociate avvengono in un momento in cui lEuropa sta
crescendo, ha delle forze da spendere. Quando un cavaliere ha un figlio
solo va tutto bene, se ne ha due il secondo si farà monaco o prete, ma
quando ne ha tre, quattro, cinque qualcuno deve andare per il mondo a
cercare fortuna. I crociati che conquistano Gerusalemme ci sono andati a
piedi, passando attraverso i Balcani e lAsia Minore; ma quando si sono
trovati al di fuori dellimpero bizantino, in terra islamica, hanno
cominciato a conquistare e occupare stabilmente i territori. Ne è nato un
regno, che i crociati hanno chiamato regno di Gerusalemme. Attuali Siria,
Giordania, Israele, Palestina, Libano, cui poi si aggiungerà anche Cipro.
secolo, nasca lidea della Crociata.
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1095, papa Urbano II lancia il progetto delle crociate con tutta
l'autorità morale del papato, invitando i cristiani ad andare in
Terrasanta, ad andarci in tanti sotto la guida dei loro principi, ad
andarci armati e prendere possesso dei luoghi santi con la forza.
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Sono andati a Gerusalemme a piedi aprendosi la strada a forza e lhanno
conquistata. E questa è la Prima Crociata; poi però, ce ne saranno tante
altre. Il fatto è che i musulmani non sono rimasti inerti quando unorda
di barbari sanguinari venuti da chissà dove, per di più miscredenti, è
entrata in terra islamica seminando la distruzione ed è venuta a
conquistare una delle città sante dellIslam. I musulmani hanno sentito
come unenorme offesa, fatta a loro e a Dio, il fatto che i miscredenti
dell'Occidente fossero venuti ad impadronirsi di Gerusalemme e del
sepolcro di Cristo, che anche per i musulmani è un grande profeta degno di
venerazione. Alla caduta di Gerusalemme nel 1099 seguono due secoli di
Crociate: perché i musulmani sono continuamente impegnati a riconquistare
i territori perduti. Ci vuole quasi un secolo perché i musulmani
riprendano definitivamente Gerusalemme, con Saladino nel 1187, ma anche
dopo questa data lisola di Cipro che si trova proprio di fronte rimarrà
in mano occidentale per altri tre secoli.
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Per molto tempo gli storici hanno diffidato della propaganda coeva, tutta
traboccante di entusiasmo religioso, di enfasi sul martirio e sulla
liberazione del Santo Sepolcro; in realtà, si diceva, al di sotto di tutto
questo cerano profonde motivazioni politiche ed economiche, il desiderio
di conquista, la necessità di sfogare lesuberanza demografica di
unEuropa piena di giovani.
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Ma noi oggi siamo forse un pò più attrezzati, rispetto ad esempio agli
storici dellOttocento.
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Anche oggi ci sono popoli che si combattono per il possesso di
Gerusalemme, e sebbene anche lì ci siano complicazioni economiche e
politiche, tutti abbiamo la sensazione che cè anche una motivazione
religiosa, abbastanza forte per spingere la gente a rischiare la vita e a
uccidere. Ebbene, allora anche i cristiani vedevano le cose in questi
termini.
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Le Crociate avvengono in un momento in cui lEuropa sta crescendo, ha
delle forze da spendere.
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Quando un cavaliere ha un figlio solo va tutto bene, se ne ha due il
secondo si farà monaco o prete, ma quando ne ha tre, quattro, cinque
qualcuno deve andare per il mondo a cercare fortuna.
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I crociati che conquistano Gerusalemme ci sono andati a piedi, passando
attraverso i Balcani e lAsia Minore; ma quando si sono trovati al di
fuori dellimpero bizantino, in terra islamica, hanno cominciato a
conquistare e occupare stabilmente i territori. Ne è nato un regno, che i
crociati hanno chiamato regno di Gerusalemme.
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Attuali Siria, Giordania, Israele, Palestina, Libano, cui poi si
aggiungerà anche Cipro.
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Oggi gli storici non esitano ad affermare che quello fu il primo
esperimento coloniale europeo: è la prima volta che gli europei provano a
conquistare stabilmente un territorio fuori dallEuropa occidentale e a
impiantarci una loro aristocrazia di padroni che sfruttano a proprio
vantaggio le risorse locali. Provare a immaginare questa gente che da un
lato ci credeva sul serio, metteva in gioco la pelle per uno scopo che
considerava gradito al suo Dio, pensava di seguire le tracce di Cristo
rischiando la vita e al tempo stesso sapeva anche benissimo che quella era
una straordinaria occasione di conquista e di arricchimento, unoccasione
unica per partire da casa e andare a costruirsi una posizione più alta nel
nuovo mondo, lOltremare, come lo chiamavano, con un termine che dà in
pieno il senso della grande avventura che essi sentivano di vivere. I
cristiani per secoli sono disposti a impegnarvi risorse, potenza militare,
denaro, vite. Tutti, dallimperatore e dai re fino allultimo dei
contadini, sono pronti a spendersi per quello che sentono come uno scopo
collettivo: difendere i luoghi santi. La Crociata in questo senso è una
struttura permanente, al di là delle grandi spedizioni la gente parte
continuamente, chiunque può decidere di partire e andare a dare una mano
in Terrasanta a quelli che la stanno difendendo. È un ideale condiviso e
largamente praticato per molto tempo; cose stanno andando malissimo
comunque, perché la riconquista musulmana procede spedita. La Crociata
diventa unistruzione giuridica. La Chiesa impone di riconoscere dei
privilegi a chi parte. Piccoli privilegi, e necessari: se parti, il
pagamento dei tuoi debiti è dilazionato, non verranno a confiscarti la
mandria o la casa mentre sei via, se muori cè una tutela giuridica
speciale sui tuoi beni per essere sicuri che la tua famiglia sarà
garantita. La Crociata può essere proclamata solo dal papa; il pontefice
romano è una grande autorità morale che ha in questi secoli uno scopo ben
preciso, cioè quello di imporsi come arbitro della politica europea, di
convincere tutti i principi ad accettare il suo primato. I papi però hanno
sempre anche degli avversari. Alcuni grandi personaggi della nostra storia
siano diventati famosi proprio attraverso la partecipazione alle crociate.
vantaggio le risorse locali.
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Provare a immaginare questa gente che da un lato ci credeva sul serio,
metteva in gioco la pelle per uno scopo che considerava gradito al suo
Dio, pensava di seguire le tracce di Cristo rischiando la vita e al tempo
stesso sapeva anche benissimo che quella era una straordinaria occasione
di conquista e di arricchimento, unoccasione unica per partire da casa e
andare a costruirsi una posizione più alta nel nuovo mondo, lOltremare,
come lo chiamavano, con un termine che dà in pieno il senso della grande
avventura che essi sentivano di vivere.
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I cristiani per secoli sono disposti a impegnare risorse, potenza
militare, denaro, vite a questo scopo. Tutti, dallimperatore e dai re
fino allultimo dei contadini, sono pronti a spendersi per quello che
sentono come uno scopo collettivo: difendere i luoghi santi. La Crociata
in questo senso è una struttura permanente, al di là delle grandi
spedizioni la gente parte continuamente, chiunque può decidere di partire
e andare a dare una mano in Terrasanta a quelli che la stanno difendendo.
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È un ideale condiviso e largamente praticato per molto tempo; cose stanno
andando malissimo comunque, perché la riconquista musulmana procede
spedita.
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La Crociata diventa unistruzione giuridica.
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La Chiesa impone di riconoscere dei privilegi a chi parte. Piccoli
privilegi, e necessari: se parti, il pagamento dei tuoi debiti è
dilazionato, non verranno a confiscarti la mandria o la casa mentre sei
via, se muori cè una tutela giuridica speciale sui tuoi beni per essere
sicuri che la tua famiglia sarà garantita.
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La Crociata può essere proclamata solo dal papa; il pontefice romano è una
grande autorità morale che ha in questi secoli uno scopo ben preciso, cioè
quello di imporsi come arbitro della politica europea, di convincere tutti
i principi ad accettare il suo primato.
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I papi però hanno sempre anche degli avversari.
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Alcuni grandi personaggi della nostra storia siano diventati famosi
proprio attraverso la partecipazione alle crociate.
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Goffredo di Buglione o Riccardo Cuor di Leone: perché sono andati alle
Crociate. Su Goffredo di Buglione in verità di può dire pochissimo; è uno
dei leader della Prima Crociata e già questo significa che era un
personaggio di secondo piano. Papa Urbano II infatti lancia lidea del
pellegrinaggio armato a Gerusalemme in un momenti un cui la Chiesa romana
sta puntando decisamente a diventare la guida politica della Cristianità.
I secoli a cavallo dellanno Mille sono il momento in cui in Occidente lo
Stato invece è più debole; i re ci sono ma hanno pochi mezzi, il potere è
tutto gestito dai signori locali nei loro castelli, oppure da principi e
vescovi che possiedono tanti castelli in una certa regione. Cera
naturalmente un sovrano più potente degli altri, limperatore, erede di
Carlo Magno; era appena uscito traumatizzato dalla Lotta per le
Crociate.
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Su Goffredo di Buglione in verità di può dire pochissimo; è uno dei leader
della Prima Crociata e già questo significa che era un personaggio di
secondo piano. Papa Urbano II infatti lancia lidea del pellegrinaggio
armato a Gerusalemme in un momenti un cui la Chiesa romana sta puntando
decisamente a diventare la guida politica della Cristianità. I secoli a
cavallo dellanno Mille sono il momento in cui in Occidente lo Stato
invece è più debole; i re ci sono ma hanno pochi mezzi, il potere è tutto
gestito dai signori locali nei loro castelli, oppure da principi e vescovi
che possiedono tanti castelli in una certa regione.
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Cera naturalmente un sovrano più potente degli altri, limperatore, erede
di Carlo Magno; era appena uscito traumatizzato dalla Lotta per le
Investiture. Tutti ricordano Enrico IV a Canossa a piedi scalzi che
aspetta il perdono del papa: da quel conflitto limperatore è uscito
decisamente indebolito. La Prima Crociata è lunica a cui non partecipa
nessun re, e tanto meno limperatore. I re non sono più dei concorrenti,
cè il papa e ci sono i principi locali. Il conte di Tolosa, Boemondo
dAltavilla, il Normanno che possedeva un pezzo di Italia meridionale, e
altri ancora, e fra questi Goffredo di Buglione, della famiglia dei duchi
di Lorena. Di lui non sappiamo quasi niente. NellXI secolo, quando parte
la Prima Crociata, materiale del genere non ce nè, è unEuropa ancora
molto arretrata quella e lo vediamo proprio dalla povertà delle fonti che
ci ha lasciato. Sappiamo che è diventato famoso perché fra i tanti che son
partiti è quello che poi alla fine è diventato re di Gerusalemme. Dalla
Turchia fino allEgitto; e che cosa farne di questo paese? Quella
generazione i re contavano poco, chi comandava erano i principi, e proprio
per questo decidono di eleggere un re. Ma ci sarà un primus inter pares
che non avrà molto potere politico, ma in cambio avrà quella sacralità che
soltanto i re hanno, e garantirà lequilibrio dei poteri. Hanno scelto
Goffredo di Buglione, che quindi è il primo re di Gerusalemme. Il Tasso
qualche secolo dopo darà una mano per costruire un mito che rimane
radicato nel nostro immaginario, però Goffredo di Buglione è tutto qui, di
più non si saprebbe cosa dire. Luigi IX di Francia, noto anche come san
Luigi. Luigi IX di Francia è un personaggio straordinario che incarna in
pieno lideale della Crociata in un momento, la metà del Duecento, in cui
intorno a lui cè già qualcuno che comincia a non crederci più tanto. Il
protagonista di molte narrazioni, un personaggio che ha sempre avuto un
grande impatto su chi lha conosciuto. Lesempio massimo di eroe della
Crociata. Luigi IX vive la Crociata come un momento di sofferenza, di
umiliazione, di penitenza e al tempo stesso come una grande impresa di cui
lui è responsabile e che vuole trasformare ad ogni costo in un successo,
anche se poi in realtà va tutto a finire molto male. Costruisce un porto
apposta, Aigues-Mortes, sulla costa della Provenza; e poi ca ad imbarcarsi
attraversando il suo regno di Francia a piedi, spesso percorrendo scalzo
il tratto che conduce a un santuario, vestito da pellegrino, con il
bastone e la bisaccia, e la gente è lì che lo guarda stupefatta: perché,
come si diceva, ormai cè già qualcuno che non ci crede più tanto alla
Crociata, e vedere un re che invece ci crede fino a questo punto convince
tutti che quello è un santo. Cè un frate italiano, Salimbene, da Parma,
un francescano che si trovava in Francia nel convento di Sens, dove si era
riunito il capitolo generale dellordine francescano; il re passa di l
durante il suo viaggio per andare a imbarcarsi per la Crociata.
decisamente indebolito.
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La Prima Crociata è lunica a cui non partecipa nessun re, e tanto meno
limperatore.
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I re non sono più dei concorrenti, cè il papa e ci sono i principi
locali.
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Il conte di Tolosa, Boemondo dAltavilla, il Normanno che possedeva un
pezzo di Italia meridionale, e altri ancora, e fra questi Goffredo di
Buglione, della famiglia dei duchi di Lorena. Di lui non sappiamo quasi
niente.
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NellXI secolo, quando parte la Prima Crociata, materiale del genere non
ce nè, è unEuropa ancora molto arretrata quella e lo vediamo proprio
dalla povertà delle fonti che ci ha lasciato.
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Sappiamo che è diventato famoso perché fra i tanti che son partiti è
quello che poi alla fine è diventato re di Gerusalemme.
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Dalla Turchia fino allEgitto; e che cosa farne di questo paese?
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Quella generazione i re contavano poco, chi comandava erano i principi, e
proprio per questo decidono di eleggere un re.
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Ma ci sarà un primus inter pares che non avrà molto potere politico, ma in
cambio avrà quella sacralità che soltanto i re hanno, e garantirà
lequilibrio dei poteri.
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Hanno scelto Goffredo di Buglione, che quindi è il primo re di
Gerusalemme. Il Tasso qualche secolo dopo darà una mano per costruire un
mito che rimane radicato nel nostro immaginario, però Goffredo di Buglione
è tutto qui, di più non si saprebbe cosa dire.
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Luigi IX di Francia, noto anche come san Luigi. Luigi IX di Francia è un
personaggio straordinario che incarna in pieno lideale della Crociata in
un momento, la metà del Duecento, in cui intorno a lui cè già qualcuno
che comincia a non crederci più tanto.
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Il protagonista di molte narrazioni, un personaggio che ha sempre avuto un
grande impatto su chi lha conosciuto.
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Lesempio massimo di eroe della Crociata.
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Luigi IX vive la Crociata come un momento di sofferenza, di umiliazione,
di penitenza e al tempo stesso come una grande impresa di cui lui è
responsabile e che vuole trasformare ad ogni costo in un successo, anche
se poi in realtà va tutto a finire molto male.
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Costruisce un porto apposta, Aigues-Mortes, sulla costa della Provenza; e
poi si imbarca attraversando il suo regno di Francia a piedi, spesso
percorrendo scalzo il tratto che conduce a un santuario, vestito da
pellegrino, con il bastone e la bisaccia, e la gente è lì che lo guarda
stupefatta: perché, come si diceva, ormai cè già qualcuno che non ci
crede più tanto alla Crociata, e vedere un re che invece ci crede fino a
questo punto convince tutti che quello è un santo.
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Cè un frate italiano, Salimbene, da Parma, un francescano che si trovava
in Francia nel convento di Sens, dove si era riunito il capitolo generale
dellordine francescano; il re passa di l durante il suo viaggio per
andare a imbarcarsi per la Crociata.
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