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<title>Prima Crociata</title>
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<br />
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<div class="intro">
La prima crociata (chiamata anche dei Principi) è stata una spedizione
militare cristiana invocata da Papa Urbano II, durata dal 1096 al 1099,
che ebbe come obiettivo quella di riconquistare dai turchi selgiuchidi, i
luoghi sacri del Cristianesimo, tra cui Gerusalemme.
<br />
<br />
A metà dellXI secolo
i turchi Selgiuchidi cominciarono ad operare una serie di conquiste ai
danni del califfato di Baghdad, arrivando a conquistare anche i territori
palestinesi.
<br />
Il che non sarebbe un problema, se non che i Turchi avevano
un comportamento completamente diverso rispetto a quello arabo nei
confronti dei cristiani. I primi erano tolleranti (non nel senso moderno
del termine). Chiedevano comunque una tassa per il semplice fatto di
esistere sulle loro terre e di non essere di fede islamica, ma se la si
pagava, si otteneva immunità da discriminazioni e attacchi fisici da parte
di musulmani. Inoltre, non era vietata la professione della propria
religione alternativa allIslam, finché si effettuava latto di
sottomissione al califfo tramite il pagamento di questa imposta. Invece,
quando quelle terre passarono sotto al dominio turco, questo principio non
era più valido. Ai turchi non importava nulla degli edifici sacri delle
altre religioni. infatti nelle battaglie di conquista li distruggevano
come se fossero un qualsiasi altro edificio. Inoltre non garantivano
alcuna immunità a persone di fede diversa da quella islamica, anzi. A
queste veniva presentata una scelta: o la conversione alla fede
“corretta”, ovvero lIslam, o morire. Si dice che molti cristiani decisero
di convertirsi allslam per evitare di morire. Rispetto ai paleocristiani,
vissuti nellantica Roma, quelli medioevali pare che siano molto più
egoisti e prioritizzino la loro incolumità rispetto alla fede e al
martirio.
<br />
<br />
Preoccupato per la situazione, Papa Urbano II indice il Concilio
di Clermont (17-25 novembre 1095), invitando lintera cristianità a
cessare le lotte intestine e a concentrare gli sforzi nel combattere gli
infedeli invasori dei luoghi sacri cristiani, “perché Dio lo vuole”. La
chiamata riunì le forze da tutta Europa, in particolar modo dal regno
franco, tanto che le fonti arabe faranno riferimento agli europei come
“franchi”, senza far alcuna distinzione della loro terra di provenienza,
usanze o lingua, come i cristiani europei non facevano alcuna distinzione
tra i musulmani prima e gli infedeli abitanti di Gerusalemme poi,
ammazzandoli a vista.
<br />
<br />
Le fonti parlano di numeri completamente diversi tra
loro, con fonti che stimano la presenza di 200 mila crociati, altre che ne
stimano 20 mila. Non si ha alcuna certezza su quanti fossero i crociati,
né guardando le fonti cristiane, che anzi tendevano a inflazionare i
numeri dei soldati per dare unidea di maggiore grandiosità dell'opera, né
le fonti arabe, che spesso si contraddicono sul numero di invasori
occidentali.
<br />
<br />
Le forze crociate si erano date appuntamento presso la corte
di Costantinopoli: lì limperatore fece giurare i crociati che non
militare cristiana invocata da Papa Urbano II, durata dal 1096 al
1099, che ebbe come obiettivo quella di riconquistare dai turchi
selgiuchidi, i luoghi sacri del Cristianesimo, tra cui Gerusalemme.
</div>
<div class="content1">
A metà dellXI secolo i turchi Selgiuchidi cominciarono ad operare una
serie di conquiste ai danni del califfato di Baghdad, arrivando a
conquistare anche i territori palestinesi.
</div>
<img src="pics/chiesa distrutta.jpg" class="pic1" width="600" />
<div class="content2">
Il che non sarebbe un problema, se non che i Turchi avevano un
comportamento completamente diverso rispetto a quello arabo nei
confronti dei cristiani. I primi erano tolleranti (non nel senso
moderno del termine). Chiedevano comunque una tassa per il semplice
fatto di esistere sulle loro terre e di non essere di fede islamica,
ma se la si pagava, si otteneva immunità da discriminazioni e attacchi
fisici da parte di musulmani. Inoltre, non era vietata la professione
della propria religione alternativa allIslam, finché si effettuava
latto di sottomissione al califfo tramite il pagamento di questa
imposta. Invece, quando quelle terre passarono sotto al dominio turco,
questo principio non era più valido. Ai turchi non importava nulla
degli edifici sacri delle altre religioni. infatti nelle battaglie di
conquista li distruggevano come se fossero un qualsiasi altro
edificio. Inoltre non garantivano alcuna immunità a persone di fede
diversa da quella islamica, anzi. A queste veniva presentata una
scelta: o la conversione alla fede “corretta”, ovvero lIslam, o
morire. Si dice che molti cristiani decisero di convertirsi allslam
per evitare di morire. Rispetto ai paleocristiani, vissuti nellantica
Roma, quelli medioevali pare che siano molto più egoisti e
prioritizzino la loro incolumità rispetto alla fede e al martirio.
</div>
<img src="pics/esercito.png" class="pic2" width="600" />
<div class="content3">
Preoccupato per la situazione, Papa Urbano II indice il Concilio di
Clermont (17-25 novembre 1095), invitando lintera cristianità a
cessare le lotte intestine e a concentrare gli sforzi nel combattere
gli infedeli invasori dei luoghi sacri cristiani, “perché Dio lo
vuole”.
</div>
<div class="content4">
La chiamata riunì le forze da tutta Europa, in particolar modo dal
regno franco, tanto che le fonti arabe faranno riferimento agli
europei come “franchi”, senza far alcuna distinzione della loro terra
di provenienza, usanze o lingua, come i cristiani europei non facevano
alcuna distinzione tra i musulmani prima e gli infedeli abitanti di
Gerusalemme poi, ammazzandoli a vista. Le fonti parlano di numeri
completamente diversi tra loro, con fonti che stimano la presenza di
200 mila crociati, altre che ne stimano 20 mila. Non si ha alcuna
certezza su quanti fossero i crociati, né guardando le fonti
cristiane, che anzi tendevano a inflazionare i numeri dei soldati per
dare unidea di maggiore grandiosità dell'opera, né le fonti arabe,
che spesso si contraddicono sul numero di invasori occidentali. Le
forze crociate si erano date appuntamento presso la corte di
Costantinopoli: lì limperatore fece giurare i crociati che non
avrebbero devastato i territori, che avrebbero riconsegnato le zone
conquistate dai turchi allImpero bizantino, facendo solenne promessa di
fedeltà allimperatore. Cosa che tanto non importò a nessuno dei crociati,
tanto che fondarono dei regni autonomi alla periferia dellimpero
bizantino.
conquistate dai turchi allImpero bizantino, facendo solenne promessa
di fedeltà allimperatore. Cosa che tanto non importò a nessuno dei
crociati, tanto che fondarono dei regni autonomi alla periferia
dellimpero bizantino.
</div>
<div class="content5">
La prima mossa dei crociati fu lassedio della città di Nicea, nel
giugno del 1097, che si concluse con una vittoria. Poi i crociati
attraversarono gradualmente la penisola dellAnatolia. Dopo essere
scesi verso sud est, nella Siria settentrionale, i crociati iniziarono
lassedio di Antiochia (1097-1098). Dopodiché, i crociati proseguirono
verso Gerusalemme, che venne raggiunta nel giugno del 1099: grazie al
fondamentale supporto della flotta della Repubblica di Genova. La cosa
interessante però è che la flotta genovese in realtà non fornì
supporto militare via mare ai crociati (Gerusalemme è molto distante
dalla costa), ma fornì legname tramite le navi. I crociati infatti
presero le navi genovesi e le trasportarono a pezzi dalla costa fino
alle mura della città, dove le riassemblarono sotto forma di torri
mobili da usare durante lassedio. Una venne data a Goffredo di
Buglione e laltra a un altro condottiero, anche se lui preferì
assistere al massacro piuttosto che parteciparvi. I crociati presero
dassalto la città dal 7 giugno al 15 luglio del 1099, massacrando
senza pietà i difensori: gli ebrei vennero bruciati nella loro
sinagoga, mentre i musulmani vennero ammazzati a destra e a manca come
se fosse un macello. Un contrattacco da parte dei Turchi venne
respinto nello stesso anno, durante la battaglia di Ascalona, ponendo
fine alla prima crociata.
</div>
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</div>
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ALa prima mossa dei crociati fu lassedio della città di Nicea,
nel giugno del 1097, che si concluse con una vittoria. Poi i crociati
attraversarono gradualmente la penisola dellAnatolia.
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Dopo essere scesi verso sud est, nella Siria settentrionale, i crociati
iniziarono lassedio di Antiochia (1097-1098).
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Dopodiché, i crociati proseguirono verso Gerusalemme, che venne raggiunta
nel giugno del 1099: grazie al fondamentale supporto della flotta della
Repubblica di Genova. La cosa interessante però è che la flotta genovese
in realtà non fornì supporto militare via mare ai crociati (Gerusalemme
è molto distante dalla costa), ma fornì legname tramite le navi. I crociati
infatti presero le navi genovesi e le trasportarono a pezzi dalla costa fino
alle mura della città, dove le riassemblarono sotto forma di torri mobili da
usare durante lassedio. Una venne data a Goffredo di Buglione e
laltra a un altro condottiero, anche se lui preferì assistere al massacro
piuttosto che parteciparvi. I crociati presero dassalto la città dal 7 giugno
al 15 luglio del 1099, massacrando senza pietà i difensori: gli ebrei vennero
bruciati nella loro sinagoga, mentre i musulmani vennero ammazzati a destra
e a manca come se fosse un macello.
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Un contrattacco da parte dei Turchi venne respinto nello stesso anno,
durante la battaglia di Ascalona, ponendo fine alla prima crociata.
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<center>Classe 3I2</center>
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